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Garante per l’Infanzia Regione Calabria: importante intervento in materia di autismo e invalidità civile.

Il fatto. In sede di visita di revisione per l’invalidità civile la commissione medico legale preposta decideva di revocare l’indennità di accompagnamento ad una bambina del territorio della Costa dei Gelsomini alla quale era stato diagnosticato il disturbo dello spettro autistico e handicap grave (Legge 104 art. 3 comma 3) .

La Commissione Medico Legale non tenendo conto della patologia riscontrata e diagnosticata e trascurando il contenuto delle stesse circolari e direttive dell’INPS in materia di autismo decideva di revocare il diritto all’indennità di accompagnamento.

Sulla questione è intervenuto il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria (Dott. Antonio Marziale).

Centro medico legale Inps di Reggio Calabria, in autotutela, rettificava il verbale per il ripristino dell’indennità di accompagnamento in accordo con la Commissione medica superiore Inps di Roma.

 


Per i Colleghi: l’approfondimento sul tema a cura di Carlo Giacobini Direttore responsabile di HandyLex.org. 

 

ALCUNE CIRCOLARI INPS SULL’ARGOMENTO

L’INPS, ed in particolare il Coordinamento Generale Medico Legale, è intervenuto molte volte sul tema dell’accertamento dell’invalidità civile e dell’handicap (legge 104/1992) per le persone con autismo.

Nell’allegato al Messaggio INPS 23 giugno 2015, n. 5544 il Presidente della Commissione Medica Superiore così si esprimeva sul punto:

L’Autismo è una grave  disabilità  sociale a carattere cronico  evolutivo,   espressione di un disordine dello sviluppo, risultante di processi biologicamente e geneticamente determinati che pertanto influiscono sul grado di espressività clinica nell’ambito della traiettoria individuale.

        La conseguenza di queste alterazioni è la limitazione delle autonomie personali e o sociali di grado diverso in relazione alla espressività del disturbo autistico con particolare riferimento alle capacità comunicative linguistiche e alla presenza di ritardo mentale e di altre comorbilità.

        La definizione diagnostica prevede un lungo iter valutativo   effettuato da operatori specializzati nell’ambito di un servizio dedicato specialistico.

        I criteri diagnostici del DSM IV, al quale si rimanda per una lettura estensiva, prevedono che vi sia:

  • compromissione qualitativa dell’interazione  sociale
  • compromissione qualitativa della comunicazione verbale e non verbale
  • modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati

        La diagnosi di autismo è basata su parametri di tipo comportamentale ed è necessario che venga effettuata da strutture specializzate e accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale in riferimento a situazioni di osservazione standardizzate e adottando scale di valutazione   opportunamente elaborate per il comportamento autistico secondo protocolli raccomandati dalle Linee Guida accreditate.

        Al termine del suddetto percorso diagnostico e al fine di evitare ripetuti disagi al minore affetto e alla sua famiglia, la Commissione Medica Superiore ritiene che si debba evitare la previsione di rivedibilità, sia in tema di invalidità civile che di handicap,  entro il compimento del 18esimo anno di età, ad eccezione dei casi in cui le  strutture di riferimento attestino disturbo dello spettro autistico di tipo lieve o borderline con ritardo mentale lieve o assente“.

Con la comunicazione   Comunicazione Tecnico Scientifica, Coordinamento Generale Medico Legale INPS, 2 marzo 2015 veniva ribadito che”le previsioni di rivedibilità in minore affetto da disturbo autistico trovano ragione solo nei casi in cui le strutture di riferimento attestino un disturbo autistico di tipo lieve o
borderline con ritardo mentale (misurato in termini di QI e di capacità adattive) assente o lieve


Fonte della notizia

Marziale: «Ripristinato assegno a bimba autistica»

 

Marziale: «Ripristinato assegno a bimba autistica»

Il garante dell’Infanzia ha comunicato la decisione dell’Inps: «Avevo segnalato la vicenda all’Ente»

Reggio Calabria, Marziale: “ringrazio l’Inps per il ripristino dell’assegno di accompagnamento alla bimba autistica”