Le Cicale consacrate alle Muse
Dal mito platonico alla tradizione musicale di Locri
Nel Fedro, Platone racconta che le cicale erano un tempo esseri umani, talmente rapiti dal canto delle Muse da dimenticare di mangiare: morirono cantando, e per questo furono trasformate in creature leggere e immortali, incaricate di riferire alle Muse chi tra gli uomini onora la musica, la poesia e la filosofia.
A Locri Epizefiri, città devota alle Muse e custode di una raffinata cultura giuridico-musicale, questo mito risuona con forza particolare. Le cicale, simbolo di ispirazione e purezza, diventano qui figure di confine tra umano e divino, tra suono e logos, tra natura e legge.
Il loro canto, libero da bisogni materiali, rappresenta l’armonia spirituale che fonda non solo l’arte, ma anche il diritto. A Locri, infatti, la musica non è solo estetica, ma principio d’ordine: nella polis locrese, giustizia e melodia condividono un medesimo ritmo.
In questo intreccio tra Platone e Locri, la cicala diventa metafora viva di un’antica idea di civiltà: educare alla bellezza per formare cittadini capaci di ascoltare la legge come si ascolta un canto.
🇮🇹 Abstract in Italiano
Nel Fedro, Platone narra il mito delle cicale, esseri umani trasformati in creature divine per il loro amore assoluto per il canto delle Muse. A Locri Epizefiri, città intrisa di cultura musicale e giuridica, questo mito trova nuova vita: le cicale diventano simboli di ispirazione, purezza e armonia spirituale. Il loro canto, libero dai bisogni corporei, riflette un ordine ideale che unisce musica e diritto, estetica e norma, natura e civiltà. A Locri, educare alla bellezza significa formare cittadini che ascoltano la legge come si ascolta un canto.
🇬🇧 Abstract in English
In the Phaedrus, Plato tells of cicadas—once humans—who, enraptured by the Muses’ song, forgot to eat and died singing. The gods transformed them into divine messengers. In Locri Epizefiri, a city devoted to the Muses and shaped by a refined juridical-musical culture, this myth resonates deeply. Cicadas become symbols of inspiration and spiritual harmony, bridging music and law, nature and reason. Their song embodies an ideal of civilization where beauty educates, and justice is heard like melody.
🇪🇸 Resumen en Español
En el Fedro, Platón relata que las cigarras fueron humanos que, fascinados por el canto de las Musas, olvidaron alimentarse y murieron cantando. Fueron transformados en seres inmortales y mensajeros divinos. En Locri Epizefiri, ciudad consagrada a las Musas y rica en tradición jurídico-musical, el mito adquiere nueva dimensión: las cigarras simbolizan pureza, inspiración y armonía. Su canto representa un orden espiritual donde música y derecho comparten un mismo ritmo civilizatorio.
🇨🇳 摘要(简体中文)
在《斐德若》中,柏拉图讲述了一个神话:蝉原是人类,因为沉醉于缪斯的歌声而忘记进食,最后在歌唱中死去,被神转化为不朽的使者。在洛克里(Locri Epizefiri)——一座崇敬缪斯、融合音乐与法律文化的城邦中,这一神话具有特殊共鸣。蝉象征灵感与精神和谐,其歌声成为连接自然与法律、美与正义的桥梁。在这里,教育通过美育,引导市民聆听法律如同聆听乐章。
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